La nazionale di calcio del Galles rappresenta la formazione calcistica del Galles, regolamentata dalla Football Association of Wales FAW. La nazionale si trova attualmente al 17º posto nel Ranking FIFA. Ma andiamo a scoprire la sua storia, le curiosità e i trofei ottenuti dalla formazione calcistica del Galles.
La storia della nazionale di calcio del Galles si fa risalire alla prima competizione disputata il 25 marzo 1875 a Glasgow, contro la squadra calcistica della Scozia: venne sconfitta per 4-0. In seguito all’evento la nazionale calcistica è entrata ufficialmente all’interno delle squadre più vecchie della storia, collocandosi in terza posizione.
Dal 1882 la nazionale di calcio del Galles è soggetta al regolamento dell’International Football Association Board (IFAB), in parte oggi modificato, imposto anche alle squadre dell’Inghilterra, Scozia e Irlanda. I Dragoni vantano ben 12 vittorie all’interno del Torneo Interbritannico, svoltosi con regolarità fino al 1984. Nel 1928 la nazionale del Galles esce dagli accordi con la FIFA, rinunciando alle prime tre competizioni mondiali di calcio. Il rientro all’interno della FIFA si ricollega al secondo dopoguerra, con la partecipazione ai mondiali di calcio del 1950.
La nazionale di calcio del Galles ha preso parte all’unica competizione finale mondiale nel 1958 in Svezia, venendo estromessa ai quarti dal Brasile per 1-0, con rete di Pelè. Fino al 2016 i gallesi non avevano mai partecipato ad una fase finale degli Europei: si arresero al Portogallo in semifinale.
Negli anni successivi al 1994 la nazionale ha affrontato diverse difficoltà dal punto di vista dei giocatori e degli allenatori. Nel 2010 prende parte alle qualificazioni per il mondiale sudafricano, ma giunge solo quarto dietro Germania, Russia e Finlandia. Nel 2016 il Galles partecipa nuovamente alle qualificazioni per il campionato mondiale del 2018, ma anche questa volta viene eliminato, fatto fuori da Serbia e Irlanda.
La federazione calcistica del Galles è caratterizzata da uno stemma a scudo disegnato sull’originale proposta di H. Ellis Tomilson nel 1951. Lo stemma rappresenta il simbolo del dragone rosso ripreso anche nella bandiera nazionale, con uno scudo bordato di verde e contraddistinto da 11 porri. Lo stemma ha subito alcune modifiche nel 2011, dando allo scudo una forma più curvilinea e ai porri le sembianze dei fiori narcisi. Le modifiche hanno portato la testa del dragone a rivolgersi verso l’esterno rispetto alla posizione precedente.