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Leonardo Occhipinti , milanese cklasse 1960, fu un buon difensore, manonostante foesse cresciuto nell’Inter, dovette dimostrare altrove le sue buone doti di libero e centrocampista.
Lanciato, infatti, giovane in prima squadra rimane in nerazzurro nelle stagioni 1978-’79 e 1979-’80. Anche se gioca un solo incontro, prende parte alla festa per la conquista dello scudetto dell’Inter di Bersellini.
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Nella stagione 1980.’81 passa al Pisa militante in Serie B, dove disputò tutte le 38 gare di campionato. Nell’annata successiva giocò le prime sette partite con i pisani prima di essere ceduto in prestito al Como in Serie A, dove marcò ulteriori 10 presenze.
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Tornò al Pisa, che nel frattempo aveva conquistato la promozione in Serie A. Nella stagione 1982-’83 e in quella successiva divenne un punto cardine della difesa dei pisani, marcando 51 presenze da titolare.
Nel 1984-’85 cambiò nuovamente casacca, tornando in una squadra d’alta classifica con forti ambizioni: la Fiorentina, dove giocò 23 gare di campionato, sette di Coppa Italia e quattro di Coppa UEFA.
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Al termine della stagione venne però ceduto al Cagliari, nuovamente nella serie cadetta, dove giocò 35 gare da titolare aiutando la squadra a conquistare la salvezza. Rimase in Sardegna solo per un’annata, per tornare in Serie A al Brescia, dove disputò 25 gare mettendo a segno tre reti (le sue prime da professionista).
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Occhipinti rimase con le rondinelle per altre due stagioni, marcando ulteriori 62 presenze e tre reti.
Poi il declino: Piacenza in serie c 1 e Solbiatese in C2. Dopo il ritiro dal calcio professionistico ha continuato l’attività imprenditoriale di famiglia nel commercio di macchinari per l’edilizia stradale.