Palacio supera Piola: il Re è morto
Mag 5, 2021

I record sono fatti per essere battuti: aforisma che viene pronunciato, di solito, dal primatista appena detronizzato.  In alcuni casi questo non è possibile perché il Re è già morto e non solo in senso agonistico. Domenica 2 maggio 2021, è successo proprio questo: dopo 70 anni 5 mesi e 13 giorni è caduto il primato del triplettista più anziano della Serie A.

Silvio Piola con la maglia del Novara

Il 19 novembre 1950 Silvio Piola, già centravanti della Nazionale Campione del Mondo 1938, nel corso  della partita Novara-Lazio segnò tre reti ai bianco-celesti (oltretutto da ex laziale) alla non verde età di 37 anni e 53 giorni. Piola aprì le marcature al 29’ ma il suo secondo punto personale, che portò il punteggio della gara sul 3-1, siglato al 22’ del secondo tempo fu doppiamente importante: secondo i giornali dell’epoca con questa rete Piola raggiunse Meazza in vetta alla classifica dei marcatori del campionato.

Piola in azione

Al 36’ la terza rete quella della tripletta (e del sorpasso al “Balilla”). L’incontro finì 4-2 per il Novara. A quei tempi non era ancora nata l’usanza, detta all’inglese “Hat Trick”, cerimonia che premia l’autore di tre gol con il pallone della gara firmato dai protagonisti.

Silvio Piola, a destra, durante un’amichevole dell’Italia contro l’Inghilterra

Pallone che, al contrario, si sarà portato a casa Rodrigo Palacio che, con la splendida tripletta messa a referto nella partita contro la Fiorentina finita 3-3, ha sbriciolato il primato di longevità di Silvio Piola. La mezzapunta argentina ex Boca Juniors, Genoa e Inter oggi al Bologna ha realizzato l’impresa di segnare tre reti nello stesso incontro alla veneranda (sportivamente) età di 39 anni e 86 giorni.

Primato imbattibile? La longevità agonistica oggi si è molto allungata rispetto agli anni ‘50 del secolo scorso tanto è vero che Palacio non è l’unico “vecchietto” in grado di realizzare una simile prestazione.

Sergio Giovanelli

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