Rozzi, Tonino Carino e Trifunović. Un bel siparietto
Mar 4, 2021

Il serbo Aleksandar Trifunović arriva in Italia nel 1983 dopo aver speso praticamente tutta la carriera nel Partizan Belgrado con oltre 200 partite e 20 gol. Ad acquistarlo è l’Ascoli.

 Trifunović nel campionato jugoslavo

Non fa follie e non accende gli animi ma rimane comunque nella squadra di Costantino Rozzi per quattro stagioni. 75 presenze e 5 reti. Conta anche una decina di presenze in Nazionale, segnando due reti (entrambe alla Romania, una nel 1977, l’altra nel 1983).

Il mitico Tonino Carino

“Grazie” a Trifunovic ci fu un divertente anedotto tra Rozzi e Tonino Carino (allora commentatore per 90esimo minuto dell’Ascoli). Rozzi rivolgendosi a Tonino:

Ascoli Piceno, stadio Cino e Lillo Del Duca, 16 novembre 1986. Al termine della vittoriosa finale contro il Bohemians ČKD Praga (1-0), l’Ascoli posa con il trofeo della Coppa Mitropa 1986-‘87. Da sinistra, in piedi: S. Benedetti, A. Marchetti, Costantino, C. Rozzi (presidente), A. Pazzagli, Cimmino, M. Barbuti, Agabitini Castagner (allenatore); accosciati: F. Bonomi, A. Trifunović, V. Pusceddu, A. Dell’Oglio, Greco, G. Iachini

“Tonì, t’ho fatto un dispetto, t’ho comprato 3-4 giocatori che voio vedere come li pronunci: cazzi tua!”. Uno di questi ovviamente era lo jugoslavo!

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