Il Prato Calcio nasce nel 1908 come società sportiva Emilio Lunghi fondato da un gruppo di ragazzi fra cui spicca il nome di Dante Berretti, poi diventato Vicepresidente della FIGC negli anni ’50 (un campionato giovanile che egli stesso istituì, porta tutt’ora il suo nome).
Nel 1928-’29 il Prato Calcio partecipa al campionato di prima divisione, la lega è un abbozzo di serie A e vi partecipano Milan, Juventus, Roma e Fiorentina, il Prato retrocede all’ultima partita e da allora non tornerà più in massima serie: 10 campionati in serie B, giocatori e allenatori, dirigenti famosi, altri meno: Roberto Boninsegna, Ferruccio Valcareggi, Enzo Bearzot, Romeo Anconetani, Romano Taccola (bomber di serie B), Mario Bertini (mediano di Inter e Fiorentina), Armando Segato (uno dei leoni di Highbury).
Fino al ’64 per il Prato Calcio è un’alternanza fra serie B e serie C, poi la serie D e infine l’era di Andrea Toccafondi, presidente dal ’79 e il più longevo del professionismo.
Una Coppa Italia di serie C vinta nel 2001 e un alternarsi fra campionati di serie C2 e di serie C1, per arrivare ai giorni nostri dopo una serie di campionati anonimi, fra ripescaggi e stagioni di medio bassa classifica, nel campionato di seconda divisione di Lega Pro e nella nuova Serie C.
Nella gestione del presidente Andrea Toccafondi giocano nell’Ac Prato 1908: Massimo Oddo, campione del mondo in Germania nel 2006, Massimo Maccarone che ha vestito la maglia della nazionale, Nicola Legrottaglie, ex giocatore della Juventus, un giovanissimo Christian Vieri e il trequartista pratese Alessandro Diamanti, ma anche Cudicini e Ambrosio portieri del Chelsea di Abramovich.
Nella stagione 2014-’15 Andrea Toccafondi ha ceduto la presidenza al figlio Paolo ed è stata annunciata una partnership tecnico sportiva con l’Inter che proseguirà per 3 anni e che vedrà arrivare al Lungobisenzio giovani promesse nerazzurre.
Gli appassionati si possono leggere due libri sulla storia del Prato calcio.