Se ci sono sconfitte che fanno male, questa per l’Inter è una di quelle. In finale contro il Siviglia i nerazzurri si sciolgono e perdono 3-2. Vincono gli andalusi che conquistano la sesta Europa League. La seconda competizione continentale resta una maledizione per le nostre squadre, che non vincono dal 1999 (successo del Parma per 3-0 del Marsiglia) e che con il nuovo format e il nuovo nome (dalla stagione 2009-’10) non erano mai arrivate in finale fino a ieri. I nerazzurri iniziano bene con il rigore firmato da Lukaku, ma la squadra è meno attenta rispetto alle partite contro Getafe, Bayer Leverkusen e Shakhtar e si fa riprendere dalla doppietta di de Jong. L’olandese segna due gol di testa.
Prima anticipando Godin, poi sovrastando Gagliardini. Ma nel momento più in difficoltà dell’Inter, è Godin a firmare il 2-2. Nella ripresa la squadra di Antonio Conte è meno agguerrita, sbaglia troppo. E lo fa anche con Lukaku che si divora il colpo del ko. Il belga è poi sfortunato nella deviazione in area sulla rovesciata di Diego Carlos. Resta la grande amarezza per la finale persa, che ora deve essere un punto di partenza. Il calcio ti dà sempre la possibilità di ripartire subito e l’Inter può farlo dopo il chiarimento – in programma nei prossimi giorni – tra Steven Zhang e Conte.