Augustus Kargbo giocava scalzo in Sierra Leone, poi l’arrivo in Italia col mito di Kallon e la scelta della Reggiana: “L’ho cercata su Google”.
Un suo goal nella finale playoff contro il Bari ha regalato la promozione in Serie B alla Reggio Audace dopo 21 anni di assenza, eppure Augustus Kargbo è arrivato a Reggio Emilia grazie a…Google. A raccontarlo a TeleReggio, nel giorno della sua presentazione, è stato lo stesso attaccante.
“Ho cercato informazioni su Google. Ho visto che qui hanno giocato Martins e Taffarel: mi piace molto anche Reggio come città”.
Il giovane Augustus ha iniziato a giocare a calcio scalzo nelle strade di Freetown, capitale della Sierra Leone, prima che a tredici anni venisse notato da Numukeh Tunkara che diventerà il suo agente e convince la famiglia a lasciarlo trasferire in Guinea per crescere. Lo sbarco in Italia invece risale al 2017 col Campobasso, poi Crotone, Roccella e ora Reggiana anche se il suo cartellino è ancora di proprietà del Crotone.
Nell’ultimo campionato di Serie C, Kargbo ha realizzato 8 goal a cui vanno aggiunti un goal e un assist nella semifinale playoff contro il Novara. Tanto che il suo nome sarebbe finito sul taccuino di Udinese, Sassuolo e Genoa.
Nella notte del 22 luglio però è stato l’eroe di Reggio Emilia, dove è arrivato grazie anche alla passione per il mito Kallon.
“Ero piccolo quando giocava nell’Inter o nel Monaco ma in Sierra Leone è un idolo e ne sentivo sempre parlare, poi gli ho visto giocare una partita con la nazionale. Per noi è una leggenda, tutti i bambini sognano di diventare come lui, anch’io”.
Il sogno forse sta per diventare realtà.