È morto, all’età di 85 anni, Jack Charlton, difensore dell’Inghilterra che ha vinto la Coppa del Mondo nel 1966, ed ex manager della Repubblica d’Irlanda. A Charlton era stato diagnosticato un linfoma nell’ultimo anno e stava anche combattendo la demenza. Ha trascorso la sua intera carriera giocando a Leeds, dove ha collezionato 773, prima di ritirarsi nel 1973 e continuare a godere di una carriera di successo come manager.
Uno dei personaggi più famosi e più grandi della vita del calcio inglese, come tecncio ha guidato anche Sheffield Wednesday, Middlesbrough, Newcastle e Repubblica d’Irlanda, che ha preso per mano portandola subito alla fase finale di Euro ’88. L’ha lasciata nel 1993, dopo due Mondiali consecutivi, in Italia nel 1990 e negli Usa nel 1994.
Questa la notaufficiale: “Jack è morto in pace venerdì 10 luglio all’età di 85 anni. Era a casa in Northumberland, con la sua famiglia al suo fianco. Oltre che amico di molti, era un marito, un padre, un nonno e un bisnonno esemplare”.
Fu un personaggio con una vita straordinaria, in grado di portare gioia a così tante persone in diversi paesi e di ogni estrazione sociale. Era un uomo assolutamente onesto, gentile, simpatico e genuino che aveva sempre tempo per le persone.
La sua fama in patria è stata superata da quella del fratello, Bobby Charlton, più giovane di due anni, anche lui membro dell’Inghilterra campione del mondo nel nel ruolo di centrocampista, oltre che leader del Manchester United in cui giocò per quasi vent’anni vincendo numerosi trofei tra cui la Coppa dei Campioni e il Pallone d’Oro. Quella dei Charlton era una dinastia del football: anche gli zii George, Jack, Jim, Stan e Jackie Milburn furono calciatori professionisti.
Mario Bocchio