Mi ritorni in mente, Roberto Quagliozzi
Feb 1, 2019

Nativo di Pontecorvo, in provincia di Frosinone, classe 1952, ruolo centrocampista, Roberto Quagliozzi crebbe calcisticamente nelle giovanili dell’Almas Roma, dove esordì in Serie D nel 1969-‘70, marcando nella sua prima stagione da professionista due reti in 13 gare. L’anno successivo le presenze salirono a 18, dopodiché passò al Rovereto in Serie C, dove giocò 13 gare. Dopo una sola annata con la squadra trentina tornò all’Almas, dove segnò 5 gol in 30 partite, prima di essere acquistato dal Cagliari, militante all’epoca in Serie A, all’età di 22 anni.

Esordì in massima serie il 3 febbraio 1974 in Napoli-Cagliari 1-0, disputando 15 gare nella sua prima stagione con la maglia rossoblù. Nella stagione successiva, ormai titolare, le presenze salirono a 26 ma la squadra retrocesse in Serie B. Guadagnò la massima serie solo qualche anno dopo, nel 1978-‘79. La permanenza in A durò per 4 stagioni, prima della nuova retrocessione nel campionato 1982-‘83: in queste quattro annate marcò otto ulteriori reti in 90 presenze nella massima serie.

Rimase in Sardegna fino al campionato 1984-‘85, quando la squadra venne ripescata: nella stagione successiva passò all’Ancona, militante in Serie C1, dove segnò cinque reti in 24 gare prima di ritirarsi dal calcio giocato a 34 anni.

 

 

Con 297 presenze (154 in A e 143 in B) è l’ottavo giocatore di sempre con più presenze in campionato con la maglia rossoblù, con la quale ha segnato complessivamente 22 reti, di cui 10 in serie A.

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